Cosa fare a febbraio nel giardino di casa.
Il mese più freddo e rigido dell’anno è terminato e con il Carnevale arrivano giornate più lunghe e gradevoli. Ci guardiamo in giro e ci accorgiamo che il pallido sole e l’aria ancora un pò pungente iniziano a stimolare la vita del nostro giardino: è ora di prenderci cura delle nostre piante.
Cominciamo dalla potatura delle piante che consiste in una serie di operazioni di eliminazione o di accorciamento di parti di una pianta per modificarne lo sviluppo.
Fondamentalmente vi sono 4 tipi diversi di potatura:
Per rendere più vigoroso e folto un arbusto è necessario effettuare una potatura drastica eliminando la chioma quasi completamente e lasciando solo piccoli tratti di rami; verranno così eliminate le gemme a fiore ma si avrà una pianta più vigorosa.
La potatura va fatta con idonee forbici e deve avere un taglio netto e deciso, nella giusta inclinazione rispetto alla gemma in modo da evitare ristagni di acqua. Si pota appena sopra la gemma con un taglio opposto ed obliquo.
La potatura ringiovanisce la pianta e la stimola ad emettere nuova vegetazione. Osservando il comportamento delle piante che sono state potate ci si potrà regolare per le future potature.
E’ buona abitudine disinfettare le forbici spesso con una soluzione idonea e disinfettare sempre anche le ferite effettuate sulle piante con appositi balsami o cere per evitare che attraverso i tagli possano instaurarsi malattie fitopatologiche.
In questo periodo non tutte le piante devono essere potate ed è facile sbagliare…
La regola generale vuole che in inverno vengano potate le piante spoglianti e precisamente le piante da frutto, le rose e le siepi con fioritura in tarda primavera/inizio estate. Le piante da fiore precoce vanno tagliate dopo la fioritura mentre quelle sempreverdi quando il rischio gelate è terminato quindi in autunno o in primavera.