E’ una pianta da frutto appartenente alla famiglia delle Ericaceae e al genere Vaccinium, originaria del Nord America. È fra i frutti di bosco.
Grazie alla sua fruttificazione abbondante è diventata una specie molto coltivata, e di elevata rilevanza industriale, diffusa oltre che negli Stati Uniti e Canada, in Europa, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Sud America. E’ un piccolo arbusto, con un massimo di 2-3 m di altezza, è caducifoglia e latifoglia. La chioma è raccolta in posizioni assolate dove tende ad infittirsi e ad avere foglie più spesse e dure, mentre in posizioni di ombra e mezz’ombra tende a crescere di meno con fogliame più rado e morbido. Le foglie generalmente di forma ovata, ma in alcune condizioni o in alcune cultivar sono di forma più stretta e tendente al lanceolato. Le foglie sono singole per nodo e hanno una fillotassi spiralata con una o più gemme all’ascella. Durante il periodo autunnale il fogliame soggetto a basse temperature si tinge di rosso prima di cadere. I fiori sono raccolti in infiorescenze racemose a corimbo, sono di forma campanulata formata da 5 petali saldati di colore spesso bianco, a volte tendente al rosa pallido. La campanula che forma il fiore cade dopo il periodo di impollinazione lasciando il frutto. Inoltre un fiore si compone anche di 5 sepali mantenuti nel frutto maturo.I frutti carnosi e di colore dal blu al nero non sono bacche, ma false bacche poiché non derivano solo dall’ovario, ma anche dal ricettacolo. La pezzatura è varia, molto più grande del comune mirtillo nero europeo (Vaccinium myrtillus), per questo è più redditizio nella coltivazione e quindi più diffuso nel mercato. In sezione la polpa assume colore dal verde chiaro al bianco con toni violacei a volte. I semi sono molto piccoli, di forma pressoché simile a quella di una goccia.